Siamo giunti alla quinta edizione di Poesie per la Pace che si terrà il 21 settembre prossimo al Teatro di Villa Torlonia.
In uno dei periodi storici in cui la parola “guerra” viene usata -anche a sproposito- sull’onda della paura, dell’impotenza, e, soprattutto, della mancanza di conoscenza di quello che riteniamo il nemico, abbiamo bisogno di non incupirci, di non “abbandonare” il gioco. Perché il mondo ci riguarda, perché cambiare il modo di vedere è il primo passo che dobbiamo fare per portare la pace.
Perché non basta essere buoni e caritatevoli, non basta tremare davanti alle ingiustizie, alle violenze ed al dolore. O stigmatizzare coloro che rinfocolano l’odio. Serve raccontare in maniera differente, serve accorgersi degli stereotipi, dei luoghi comuni e delle abitudini, serve porsi delle domande. E imparare, ascoltando altre voci, che non è nemmeno troppo difficile narrare altre verità.
Con chi vogliamo fare pace quest’anno?
Ognuno scelga la sua meta, il suo obiettivo e racconti, con la poesia, un modo diverso di guardare il mondo. Nulla, infatti, è più forte del linguaggio della Poesia. Cosi intimo ed al contempo estraniante, così chirurgico e infuocato, così semplice per dire della complessità che è la nostra cifra e anche la nostra salvezza.
Sapere che ogni evento del mondo è complesso ci libera dalle fazioni e ci offre nuovi punti di vista. La Poesia è uno dei veicoli più puri per fare questo: immediata, vitale e pacificatrice.
Il nostro progetto Poesie per la Pace è sostenuto e diffuso da Peace one Day e varcherà i confini dell’Italia.
Il nostro evento sarà composto da diversi piccoli atti di pace e di poesia : si alterneranno sul palco poeti (fra cui Antonio Veneziani, Anna Maria Curci, Lucianna Argentino, Francesco Paolo Del Re, Collettivo Poetry Experience, Sara Cicolani…), attori (Antonino Anzaldi, Ivan Vincenzo Cozzi, Alessandro Vantini, Alessandra Aulicino, Brunella Petrini…) che leggeranno poesie di altri autori e quelle, preziose, dei detenuti del carcere di Regina Coeli (raccolte in una pubblicazione autoprodotta dalla tipografia del carcere), musicisti, danzatori, ognuno con il suo personale racconto della Pace.
Ascolteremo pensieri di Filosofia della Pace (Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Tlon Edizioni), brani di musica barocca con il Maestro Giuseppe Schinaia al clavicembalo e il soprano Irene Morelli; arie liriche con il soprano Daniela Ferri accompagnata al pianoforte dal Maestro Stephen Kramer.
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